situato nel centro storico di Desenzano, sulle sponde sud-occidentali del lago di Garda, offre con i suoi quattro indirizzi tradizionali una valida formazione liceale a più di novecento studenti provenienti da un vasto bacino che dai comuni gardesani si protende nell’entroterra.
Fondato nel 1792, con la sua lunga storia e le moderne dotazioni realizza un giusto equilibrio tra tradizione e innovazione.
Gli studenti del Liceo Bagatta ottengono solidi risultati nell’ambito delle discipline scolastiche e si avviano agli studi universitari con un buon patrimonio di competenze e conoscenze. Nell’istituto si attuano numerose iniziative, soprattutto laboratoriali, di ampliamento del curriculum tradizionale, finalizzate a valorizzare le potenzialità e gli interessi di ogni studente.
Il Liceo Bagatta è inserito in un contesto ricco di opportunità linguistiche, culturali ed economiche; il legame con il territorio da sempre forte è valorizzato dalle esperienze dei PCTO, che vedono la scuola collaborare con le organizzazioni, le imprese, gli enti culturali in esso presenti.
Un ricco programma di esperienze di scambio culturale con realtà scolastiche europee ed extra-europee e di programmi Erasmus+ apre la scuola all’internazionalizzazione.
Le attività di accoglienza per gli studenti delle classi prime, quelle di recupero e potenziamento, lo sportello di ascolto per prevenire
situazioni di disagio, le attività di orientamento per gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado, di eventuale riorientamento interno ai quattro indirizzi e di orientamento per la scelta universitaria aiutano gli studenti a conoscere se stessi e a sviluppare la capacità di mettersi in discussione senza paura.
Le relazioni che nascono, sia tra studenti che tra studenti e personale, creano un vero senso di comunità; il senso di appartenenza al Bagatta dura a lungo (è forte) anche negli ex-studenti.
Ricevimento Dirigente Scolastico:
Previo appuntamento al centralino, tel. 030.9141358
Collaboratore del Dirigente Scolastico:
Prof.ssa Daniela Gentili
Elisabetta Bombana
Prof. Francesco Mulas
Annamaria Amicabile, Rossella Baccinelli, Lorena Consolini, Giovanni D’Apote, Anna Ghirotti, Silvana Recher, Sara Rocca
Elisabetta Bombana, Elena Bresciani, Claudia Macchi, Cristina Perfigli
Marisa Billa, Giuseppe M. Nardi
Romeo Brighenti, Giovanni Malinverni, Andrea Micaglio, Matteo Zoffi
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Nella seduta del 28 ottobre 1792, la General Vicinia (assemblea dei capifamiglia) di Desenzano deliberò di affidare a «quattro de’ più dotti autorevoli e zelanti cittadini del paese… tutta l’autorità e plenipotenza d’istituir» delle pubbliche scuole di «Latinità, Grammatica e Rettorica».
Tra gli eletti spicca il nome di Angelo Anelli, poeta desenzanese noto ai più quale librettista dell’Italiana in Algeri di Rossini e per essersi attirato gli strali di Ugo Foscolo, cui aveva inopinatamente soffiato la prestigiosa cattedra di Eloquenza forense a Milano. Fu proprio Anelli a segnalare il nome di don Girolamo Bagatta, allora appena ventenne, come la persona più adatta a ordinare e dirigere il nuovo Istituto.
È questo l’atto costitutivo del Ginnasio di Desenzano, che il Bagatta, coadiuvato da don Felice Deder, resse fino alla morte (1830), aggiungendovi una casa di educazione (o collegio) nel 1812 e, tre anni dopo, le classi liceali.
Nel 1816 l’imperatore Francesco I, in visita nel Lombardo-Veneto asburgico, fatta sosta a Desenzano e constatata la solidità e buona organizzazione dell’Istituto, ordinò che il diploma conseguito nel collegio fosse pareggiato a quelli dei Regi Licei dell’impero, come dichiara la lapide (dettata da Bagatta stesso) conservata oggi nell’atrio della sede centrale.
La promessa si concretizzò il 5 giugno 1821. Il 30 aprile del 1860 il Liceo divenne di proprietà comunale.
A testimonianza della sua buona fama negli anni successivi all’Unità d’Italia, si può ricordare il fatto che per ben quattro anni consecutivi (1882-1885) Giosue Carducci, allora all’apice della fama, scelse proprio il liceo di Desenzano per svolgervi le funzioni di regio commissario per gli esami conclusivi.
Non va dimenticato che proprio in quegli anni (1878-1896) preside del Liceo era Giovanni Rambotti, esimio studioso, già primo sindaco di Desenzano, cui è intitolato il Museo Archeologico cittadino.
Nel 1935 il Liceo ebbe la sanzione di scuola statale. Nel 1966 l’offerta si ampliò con un corso di liceo scientifico; nel 1994 si aggiunse l’indirizzo linguistico e, nel 2002, l’indirizzo di scienze sociali.
Nel 2010, con la Riforma, vengono confermati nell’istituto i quattro indirizzi di liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane.